PEDAKOS – PRESCHOOL EDUCATION DEVELOPMENT ALLIANCE FOR KOSOVO
Blulink anche quest’anno per Natale ha deciso di sostenere un progetto di RTM Reggio Emilia, associazione che da molti anni porta avanti progetti solidali in giro per il mondo. Il progetto di quest’anno è situato in Kosovo e trae origine dalla presenza ventennale di RTM nel paese e da uno Studio di Fattibilità condotto in Kosovo coordinato da RTM e realizzato da un’equipe mista composta da 6 esperti in pedagogia, formazione, gestione di servizi educativi della prima infanzia e integrazione dei Balcani Occidentali.
Contesto
In Kosovo oltre il 90% delle scuole d’infanzia dotate di licenza è ubicato nei centri urbani, la maggioranza di esse (circa il 65%) è gestito da privati. Sebbene lo sviluppo del prescolare sia inserito tra le priorità nazionali, le capacità di governance del settore da parte del Ministero dell’Educazione sono ancora limitate.
Dalle consultazioni effettuate durante lo studio di fattibilità è emersa una profonda preoccupazione per la scarsa qualità dell’educazione prescolare. Questo elemento è stato inoltre rilevato da diversi studi internazionali.
Il progetto affronta 3 bisogni e problemi specifici:
- Deboli capacità professionali del personale prescolare
Direttrici ed educatrici delle scuole d’infanzia hanno una formazione datata o di bassa qualità. Mancano materiali pedagogici moderni e le opportunità di aggiornamento sono scarse e costose.
- Metodi educativi top-down.
Le scuole d’infanzia utilizzano metodi di apprendimento “importati” che mettono al centro disciplina e obbligo di apprendimento. Conseguentemente, le attività didattiche, i materiali e gli spazi educativi sono rigidi, ripetitivi. La partecipazione delle famiglie è molto debole: i genitori concepiscono la scuola come un “parcheggio” finalizzato a preparare i bambini alla scuola primaria.
- Antagonismo pubblico-privato.
Il rapporto tra pubblico e privato è inefficace poiché basato sulla difesa di interessi acquisiti. I privati vedono la relazione con le istituzioni come inutile a causa dell’esiguo finanziamento pubblico disponibile.